Il trasloco è certamente un grosso impegno da affrontare tanto sul piano temporale e organizzativo quanto su quello economico.
Per quanto infatti ci si possa mettere di buona lena, ci sono sempre una serie di oggetti (tipicamente i più ingombranti e pesanti) che proprio non riusciamo a spostare senza l’aiuto di un’azienda specializzata.
Spesso, inoltre, un aiuto esterno si rivela essenziale anche per tutti quegli oggetti che si dimostrano particolarmente delicati (come ad esempio per il trasloco degli oggetti di valore).
Pochi, tuttavia, sanno che almeno alcune di queste spese sono fortunatamente detraibili, così da alleggerire (almeno in parte) la pressione fiscale su chi si trova a sostenerle.
Ma cosa è esattamente possibile detrarre?
Detrazione trasloco: cosa è possibile detrarre
Prima di scoprire le procedure da osservare per ottenere la detrazione, è naturalmente interessante capire esattamente cosa possa essere detratto.
Essenzialmente, in base al Bonus Mobili 2022 vengono tenute in considerazione le spese di trasloco relative a:
● mobili
● arredi
● grandi elettrodomestici
destinati ad essere inseriti in un immobile in ristrutturazione.
Inoltre, è importante sottolineare che sono detraibili anche le spese relative al montaggio di tutti gli elementi sopra citati.
Detrazione spese trasloco: cosa non è possibile detrarre
Il Bonus Mobili, quindi, rappresenta una buona possibilità di risparmio per chiunque sia in procinto di affrontare un trasloco.
Tuttavia è bene sottolineare che non proprio tutte le spese sono detraibili.
Nello specifico, vengono escluse dal Bonus:
● le pavimentazioni
● le tende
● porte e in generale infissi
oltre che le eventuali spese di deposito per tutti coloro che si trovano a dover archiviare temporaneamente i mobili in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione.
Chi può richiedere le spese di detrazione del trasloco
Stabilito cosa può essere detratto e cosa no dalle spese di trasloco, vediamo ora chi ha diritto a fare richiesta di detrazione.
In caso di intervento di ristrutturazione straordinario, possono richiedere la detrazione delle spese di trasloco:
● i locatari
● i proprietari
● le società semplici
● le società cooperative
● gli usufruttuari
Come richiedere la detrazione per il trasloco
Per richiedere la detrazione per il trasloco occorre innanzitutto mantenere la tracciabilità delle spese sostenute, per esempio effettuandole tramite bonifico, carta di credito o debito. Vanno bene anche i finanziamenti.
La detrazione viene quindi erogata come rimborso IRPEF, e pertanto sarà necessario presentare la richiesta contestualmente alla dichiarazione dei redditi, insieme a tutta la documentazione fiscale necessaria a dimostrare la spesa sostenuta.
Il credito viene quindi restituito tramite 10 rate uniformi nell’arco di 10 anni, per una cifra corrispondente al 50% della spesa totale e comunque non superiori ai 10mila euro.
Per informazioni più dettagliate, potete consultare l’aggiornamento 2022 dell’Agenzia delle Entrate riguardo il Bonus mobili.
Deposito mobili pratico ed efficace con Casaforte
Se hai quindi raccolto tutta la documentazione necessaria per effettuare la richiesta di rimborso ma i lavori di ristrutturazione della tua abitazione non sono ancora terminati, potresti avere bisogno di una soluzione per il deposito mobili.
Con gli Hotel delle Cose, Casaforte mette a disposizione uno spazio self storage che si adatta alle tue esigenze. Pratici, sicuri e con acceso privato tramite codice di accesso personale, gli Hotel delle Cose vanno da 2mq fino a 100mq per offrire spazio a sufficienza anche per i traslochi più ingombranti.
La rete di self storage Casaforte è distribuita presso le maggiori città italiane: trova facilmente il centro più vicino a te!