Affittare
la seconda casa per l’estate conviene? Spesso i
proprietari di seconde case si pongono più e più volte questa domanda,
spaventati da eventuali costi e doveri burocratici di cui è necessario farsi
carico.
Per prendere una decisione pienamente consapevole, tuttavia, è bene conoscere le cose più importanti da prendere in
considerazione si ha intenzione di affittare la seconda casa per l’estate.
In questo modo sarà possibile massimizzare i ricavi minimizzando (per quanto
possibile) l’impegno di gestione, senza
soprattutto incappare in brutte sorprese tanto burocratiche quanto edili o
di manutenzione che andranno a compromettere tutta l’operazione.
Curare l’annuncio online
Per affittare più facilmente la seconda casa, occorre innanzitutto essere presenti su
tutte le principali piattaforme di affitto delle case vacanza.
Infatti, più dell’80% delle prenotazioni avviene oggi online, e si capisce di
conseguenza l’importanza di presidiare (e bene) questa piazza.
Il grande successo di queste piattaforme comporta
anche la necessità di spiccare sulla concorrenza grazie ad annunci in grado
di fare la differenza, tanto sul piano dell’impatto visivo (immagini, titoli
accurati) quanto sul piano della chiarezza.
Infatti, è bene applicare tariffe chiare
e trasparenti, divise per stagionalità, in modo che l’utente possa farsi
un’idea dei costi senza particolari ambiguità.
Valutare eventuali interventi di
manutenzione
Gli interventi di manutenzione sono un’altra voce da tenere in considerazione
per non trovare brutte sorprese.
Per manutenzione, naturalmente, non si intende soltanto pulizia degli ambienti:
al contrario, sono proprio gli
interventi straordinari a incidere maggiormente sui costi da sostenere per
l’affitto di una casa.
Caldaia, condizionatore, pentole, stoviglie sono elementi più o meno costosi
soggetti a usura, e la riparazione o il rimpiazzo possono comportare spese anche importanti.
Per risparmiarsi l’incombenza di gestire le operazioni e disporre di una casa
sempre pronta ad ospitare qualcuno, è possibile affidarsi a un gestore
dell’immobile, che però chiederà una percentuale importante dell’affitto (fino
al 20%).
Attenzione a tasse e burocrazia
Le
problematiche relative a tasse e burocrazia sono tra
le incombenze che più spaventano i proprietari di seconde case.
Per prima cosa, occorre tenere un registro
aggiornato degli ospiti che soggiornano nella casa vacanze, comunicando
questo registro alla Polizia di Stato tramite l’apposito portale per non
incombere in multe e sanzioni.
Poi, la questione delle tasse. Il
proprietario ha l’onere di versare il 21% dei ricavi all’Agenzia delle Entrate,
e se ci si affida a una società terza occorre verificare se e come essa si
occupi dei versamenti.
Società come AirBnB, Italianway e Booking, per esempio, non hanno tutti le
stesse policy.
Mentre la prima attualmente non si occupa della riscossione delle tasse (ad
oggi ha fatto ricorso al Tar), la seconda sta attualmente versando direttamente
la giusta quota all’agenzia delle entrate, mentre nel caso di Booking sono
invece ancora i padroni di casa a doversi occupare del pagamento delle tasse.
Infine, è bene ricordare che accanto alle leggi nazionali troviamo anche i regolamenti regionali, pertanto è bene informarsi
presso gli operatori della Regione riguardo la presenza di ulteriori permessi
da ottenere o tasse da pagare.
Regole chiare e buona accoglienza
Patti chiari amicizia lunga: per un’esperienza
di soggiorno di successo occorre innanzitutto comunicare con chiarezza le regole della casa, specialmente se essa
si trova all’interno di un appartamento.
In questo modo verranno evitate sin dall’inizio possibili criticità con altri
inquilini, garantendo a tutti una
coesistenza più felice e in definitiva una migliore accoglienza.
In questo senso, da non trascurare la presenza di un piccolo regalo di
benvenuto o di arrivederci, chiedendo in cambio una buona recensione online per
migliorare la qualità del proprio annuncio.
Sfrutta il self storage di
Casaforte per creare spazio in casa e affittare la tua abitazione
Creare un buon annuncio online con fotografie
di forte impatto visivo, o magari fare spazio in vista di una ristrutturazione:
sono molte le ragioni che ci possono
portare alla necessità di dover creare spazio nella seconda abitazione
destinata all’affitto..
Se in passato l’unica soluzione disponibile per questa necessità era portare i
mobili nella propria cantina (sovraffollandola) oppure affittare un magazzino
passando attraverso una burocrazia complessa e un contratto che impegnava per
anni, con gli Hotel delle Cose Casaforte mette a disposizione una soluzione self storage moderna e
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